La reazione dei mercati alle elezioni britanniche è stata tenue: il valore della sterlina è sceso di circa il 2% al momento degli exit polls. I mercati di capitale non hanno accusato ripercussioni, per due ragioni: Una sterlina più debole aiuta le compagnie che fanno affari all’estero. Inoltre, gli investitori non sono mai stati troppo entusiasti per Theresa May. In caso di sconfitta erano pronti a vedere l’ipotesi di un nuovo cantidato più ‘pro-business’.
Inoltre il disastro, dal punto di vista degli investitori, è stato evitato: Jeremy Corbyn non sarà Primo Ministro.
Video tratto dal canale youtube ‘The Telegraph‘.