Il ‘sistema Italia’ deve dimostrare di essere un ‘Paese’ innovativo ed aperto di fronte all’obiettivo: vaccinare tutti, vaccinare presto. Ed inoltre deve mettere in campo tutte le risorse che ha a disposizione. Infatti, aldilà dei distinguo scientifici sulla relazione tra l’incremento dei positivi, la bassa ospedalizzazione e le terapie intensive sotto controllo, la variante Delta potrebbe vendicarsi e diventare il ‘camaleonte pandemico’ che mantiene la sua cifra endemica. Insieme di parole? No, relazioni concettuali che possono spaventare, se non si assumono azioni per indurre comportamenti corretti: distanziamento sociale, principio di precauzione, dispositivi di protezione individuale. Essi trovano nelle vaccinazioni la cifra sintetica e operativa indispensabile per combattere il contagio. E’ necessario avere un assetto organizzato di comunicazione persuasiva cioè costante e pervasivo.
Proposta: ‘moral suasion’ nei confronti dei segmenti di popolazione che è opportuno vaccinare e cioè ‘vaccinare tutti, vaccinare presto’.
Come? Tramite la segmentazione, il tracciamento di prossimità ed il contatto ‘one to one’ o online. Per esempio, mettere in campo i City Angels della vaccinazione, le ‘ronde e le brigate’ di vaccinazione (quale la differenza con ‘le ronde della carità’ e a favore dei ‘senza tetto’ e con le ‘brigate della solidarietà’?), la Protezione civile, Medici senza Frontiere, Emergency, Anpas e varie Croci per persuadere e spiegare la necessità positiva della vaccinazione (si veda il modello dell’imprenditore Cucinelli con i propri dipendenti).
E’ una chiamata alla ‘campagna di adozione di comportamento’. Mentre si dibatte sul Green Pass, sul principio dell’obbligatorietà della vaccinazione, sul combinato disposto fra l’’interesse della collettività’ (art 32 della Costituzione), l’’interesse internazionale’ (art. 117 e ‘potestà legislativa delle regioni’) in un clima dove, purtroppo, le parole chiave sono ancora ‘forse’, ‘dobbiamo valutare’, ‘le date non sono sicure’, ‘tutto è resiliente nel bene e nel male’ è utile applicare la ‘moral suasion’ – persuasione morale autorevole, che si propone di orientare scelte e comportamenti(in inglese agg. moral (‘morale, di coscienza’) e suasion (‘persuasione’). Non è solo un potere Costituzionale (art.1), ma il potere dell’autorevolezza e della fiducia che l’associazionismo ed il volontariato possono ancora spendere. L’unica certezza positiva è vaccinare tutti, vaccinare presto.
Si deve sviluppare anche un ‘volontariato attivo’, tale per cui ‘l’avvicinamento sociale mediato e tramite tecnologia’ faciliti il ‘distanziamento sociale’ via telefono, visite a domicilio accreditate e cautelanti e annunciate possano persuadere (il principio interventista per cui non si lede la privacy è perchè le azioni sono inserite in un servizio sanitario). La ricerca operativa applicata alla funzione di ‘moral suasion’ (non di controllo punitivo) riguardo al vaccinarsi (in USA ‘relief advisor’).
Riprendiamo il lessico come insieme di parole che servono per spiegare ciò che si comunica. Ed a questa regola non sfugge l’era-Covid.
C’è una continuità di paura: in era Covid, l’ andamento della paura è sinusoidale, sviluppa rabbia sfidante e da gestire nonché rassegnazione quasi fatalista; le ‘montagne russe del timore’.
Un assetto economico istituzionale con un assorbimento di risorse imprevedibili budgettariamente, con indebitamento pubblico e con esigenza di nuovi assetti di entrate e di uscite fiscali del sistema (micro e macro).
L’eraCOVID è un ‘entelechiano’ cioè “fatto nuovo […], la cui determinazione a priori è del tutto impossibile. Tali, nel mondo economico, le guerre, le carestie, le epidemie, i terremoti, le invenzioni, i mutamenti della moda, i trattati internazionali […]”. (ricordo G.Demaria- Tratta
Si è sviluppata singolarità di contesto: pandemia intesa come “evento dirompente non soltanto per nuovi assetti tecnologici, ma anche sociali, al di sopra della comprensione tradizionale” (per analogia si veda V.Vinge, ‘The Coming Technological Singularity: How to Survive in the Post-Human Era’, Departement of Mathematical Sciences SanDiego State University -1993)
E’ frequente una ‘serendipità’ intesa come casualità positiva nella ricerca scientifica ed in alcune scelte di gestione mediche e organizzative. Banalmente si pensi alle modifiche di somministrazione dei vaccini con mezza dose rispetto a quella intera e la verifica che l’effetto di copertura era uguale; oppure l’uso di maschere sub per dare ossigeno ai degenti oppure l’uso di alcuni farmaci off-label (anche in logica di terapia ‘ex iuvantibus’); oppure basta una sola prima dose; il dibattito sulla terza vaccinazione che probabilmente, anch’essa, attende di fare esperimenti su base di ‘terapia ex iuvantibus’.
La sostenibilità come parola mantra e pass partout; il punto critico è come fare sviluppo sostenibile integrando l’approccio multidisciplinare e multifattoriale e rendendo operative le scelte di responsabilità d’impatto. Sviluppare una redditività sostenibile dell’impresa come insieme di valori. Gli ambiti della sostenibilità sono: economia circolare, economia a bassa emissione di carbonio, miglioramento della qualità dell’aria, sviluppo delle infrastrutture del verde regionale, tutela della risorsa idrica; ed ancora contenimento del consumo di suolo, agricoltura e pesca sostenibile, green public procurement. Tutte componenti che dovrebbero migliorare la qualità della vita non come auspicio, ma come condizione, in alcuni casi, di sopravvivenza del contesto. Sviluppare risultati ‘qui e oggi’ per avere effetti a medio e lungo periodo.
La sostenibilità non serve solo per ottemperare a leggi e regolamenti nazionali ed europei, ma per i cittadini che hanno consapevolezza che l’ambiente, il sociale e l’economico sono interdipendenti. E questo è l’orientamento rilevato fra i ‘millenials’ e la ‘generazione Z’ ( la nomenclatura delle generazioni è Generazione X: 1965-1980; ‘Generazione Y’ i Millennials’ 1980-2000; ‘Generazione Z’ i nati dopo il 2000).
Nota importante:da Gennaio a Novembre 2020 gli investimenti in fondi comuni ed ETF (Exchange Traded Funds) hanno raggiunto la cifra di 288 miliardi di dollari in asset sostenibili con un incremento del 96% rispetto al 2019.
Esigenza di tutela dell’equazione personale (privacy) anche con il sacrificio di alcuni diritti civili; l’individualismo opportunista ed egoistico ha sviluppato il contagio.
Nel rapporto CENSIS 2020 si è rilevata una percentuale del 57,8% di cittadini che, per la tutela della salute propria e collettiva, è disposta a sacrificare alcune libertà personali ed il 38,5% rinuncerebbe ai propri diritti personali per un maggiore benessere economico (per esempio, limiti al diritto di sciopero, libertà di opinione ecc.). Una scelta di cittadino amministrato e suddito abdicando al ruolo di cittadino ‘civis’ e cliente con ovvie ricadute negative per il mercato.
In era COVID, c’è l’osmosi fra sviluppo del contagio sanitario ed economia con criticità di valutazione riguardo alla interdipendenza (sanitario prevale su economico o viceversa?). Il CNEL, in data 8 gennaio 2021, evidenzia che la crisi conseguente alla pandemia ha colpito circa 12 milioni di lavoratori tra dipendenti e autonomi con attività lavorativa sospesa o ridotta in seguito al lockdown deciso Il mancato rinnovo dei contratti ha riguardato oltre 10 milioni di lavoratori (77,5% del totale). Con l’eliminazione del blocco dei licenziamenti la situazione diventerebbe «esplosiva». Una parte degli esuberi sarà «assorbita» dall’economia sommersa. Riflessioni sparse? No,concetti che cercano di spiegare!