La riconquista di Palmyra è stata strategicamente fondamentale per l’esercito di Bashar Assad, visto che si tratta di un punto di collegamento tra est e ovest della Siria, e aprirebbe la strada alla provincia di Deir al-Zor, in mano ai jihadisti dell’Isis. La conquista da parte dei miliziani era avvenuta a maggio del 2015, con oltre 400 vittime nei primi 4 giorni di combattimenti. Poi per Palmyra, patrimonio dell’umanità Unesco, era cominciato il saccheggio e l’opera di distruzione di tutte le sue opere archeologiche. Fonti governative parlano già dell’avvio dell’opera di bonifica dell’area da mine e bombe lasciate dai miliziani. Mentre poche settimane fa la scoperta da parte dell’esercito siriano a Palmyra di 45 corpi in una fossa comune, appartenenti a civili e forze armate catturati dai miliziani del gruppo estremista. Fra questi anche donne e bambini, mentre alcuni corpi sono stati rinvenuti senza testa. Ecco un reportage dall’area.
(video tratto dal canale Youtube di Euronews)