Le industrie mondiali, ritenute responsabili della produzione di indumenti di bassa qualità, poi smerciati come vestiti a buon mercato, quindi con prezzi stracciati, si trovano in India e Cina. Dalle ultime indagini economiche a questi due Paesi si starebbe aggiungendo rapidamente anche il Bangladesh. E’ da questi paesi principalmente, che derivano quasi tutti i prodotti tessili che acquistiamo in Occidente. Vale la pena dire che il prezzo di vestiti prodotti in condizioni ambientali, spesso non controllate nelle emissioni inquinanti e con leggi ambientali a maglie allargate, si traduce indirettamente anche nell’inquinamento dei Paesi più poveri.
(tratto dal canale ‘Youtube‘ di ‘Channel 4 News‘)