
Pyongyang ha recentemente intensificato i test sulle armi e le dimostrazioni di potenza militare, Kim Jong Un è impegnato ad accelerare lo sviluppo dell’arsenale nucleare
Pyongyang ha recentemente intensificato i test sulle armi e le dimostrazioni di potenza militare, Kim Jong Un è impegnato ad accelerare lo sviluppo dell’arsenale nucleare
Da parte USA si richiede l’espatrio dei resti di migliaia di militari statunitensi deceduti durante quel cruento conflitto. Forse si intravede uno spiraglio, in tal senso, dopo i recenti colloqui di pace tra il Presidente USA Donald Trump ed il suo omologo nordcoreano Kim Jong-un a Singapore
Dunque, un’ apertura del leader nordcoreano innanzitutto ai Paesi della regione per legittimarsi come interlocutore. Poi, quando si passa alla sostanza di questo summit, è un risultato che, in qualche modo, pare deludente.
In occasione dell’importante e delicato meeting tra Donald Trump e Kim Jong-un Singapore ha deciso di mettere a disposizione il meglio della propria elite militare per avere un alto standard di messa in sicurezza dei due leader stranieri, delle loro famiglie e del loro seguito sul territorio della Città-Stato.
I due Presidenti sono già a Singapore e le relative diplomazie sono già a lavoro per trovare un accordo certamente non facile.
Il Governo di Pyongyang ha preparato diverse postazioni di osservazione per i giornalisti invitati ed è molto probabile che tutto si svolgerà seguendo una regia rigidamente organizzata
Già in occasione di un colloquio telefonico intercorso ieri tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il suo omologo della Corea del Sud, entrambi si sono detti pronti a lavorare per la buona riuscita dell’ imminente vertice, quello del 12 giugno prossimo a Singapore, tra il leader americano e quello nordcoreano nonostante le recenti minacce di Pyongyang di annullare questo summit.
La mossa potrebbe avere un impatto minimo sui programmi di missili balistici e nucleari di Kim Jong Un e sul programma di armamenti esistente
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Questo sviluppo positivo non significa che Kim Jong Un è pronto a denuclearizzare completamente. Significa che crede di avere un formidabile cosiddetto deterrente nucleare e continuerà a spingere per l’accettazione come potenza nucleare
Le notizie dell’apertura della Corea del Nord ad un incontro tra il proprio Presidente, Kim Jong-Un, e quello statunitense, Donald Trump, ed il successivo parere possibilista da parte dell’Amministrazione degli Stati Uniti, hanno già fatto il giro del mondo.
Le tensioni fra Usa e Nord Corea sono una costante degli ultimi decenni: il punto di rottura definitivo si ebbe a seguito della Guerra di Corea, che andava a innestarsi su una serie di difficoltà diplomatico-militari preesistenti.
Sul tavolo molte dubbi e grandi difficoltà per una Casa Bianca che mentre si mostra a parole pronta all’accordo sul nucleare innesca una guerra commerciale anche con gli alleati a partire da Seul e Pechino che dovrebbero sostenerla nei dialoghi con Pyongyang