
Una latente ostilità si sta insinuando tra le forze armate. Alcuni osservatori avvertono che vi potrebbe essere il rischio di un colpo di Stato attuato dall’Esercito
Una latente ostilità si sta insinuando tra le forze armate. Alcuni osservatori avvertono che vi potrebbe essere il rischio di un colpo di Stato attuato dall’Esercito
Latent hostility is creeping into the military. Some observers warn that there could be a risk of a military coup d’état
Il governo ugandese ha sospeso le operazioni di tre quarti delle organizzazioni di assistenza ai rifugiati provenienti dal Sud Sudan,…
Il Covid-19 potrebbe essere l’elemento chiave per la fine di 33 anni di indiscusso potere
Covid-19 could be the key to ending 33 years of undisputed power
Al momento, Governo e Forze Armate sono in grado di assicurare solo il 15% delle distribuzioni di cibo previste. I consensi potrebbero scendere sotto la soglia critica del 50%
Il regime evita ogni frode elettorale al fine di garantire una vittoria credibile e priva di contestazioni internazionali, Polizia e Esercito, impediscono di fatto i comizi elettorali Repressione facilitata dalla immaturità degli oppositori
“L’Africa è un continente chiave per contrastare il dominio mondiale della Cina. Per vincere la battaglia gli USA devono sostituire la politica di disimpegno con una Via della Seta Made in USA”
Estremismi e minacce sostenute da gran parte del clero cattolico di Bururi, desideroso di prendere il controllo della diocesi su basi etniche
Imbarazzo in Vaticano e spaccatura all’interno della Chiesa Cattolica burundese che si oppone al regime. Il Vescovo di Gitega potrebbe essere collegato con le correnti europee filo-regime all’interno della Chiesa cattolica
Tra il clero cattolico ugandese vi è una vera e propria tradizione di omertà che si spinge a isolare e allontanare i pochi parroci che hanno il coraggio di denunciare
L’industria petrolifera porterebbe l’Uganda ad una crescita stimata tra il 10 e il 12% annui. Se non dovesse decollare l’opinione pubblica ugandese addosserebbe la colpa del fallimento a Museveni, rafforzando l’opposizione popolare già forte nelle principali città del Paese