Circa 11.000 piante di cannabis, da pochi centimetri a quasi un metro e mezzo di altezza, sono state scoperte grazie ad un’operazione di contrasto all’ illegalità nel Queensland, nei pressi di Esk, a nord-ovest di Brisbane. Il valore della cannabis sequestrata da tre proprietà a Coominya, Mount Hallen e Churchable sarebbe di 45 milioni di dollari. Sequestrati, inoltre, i kit di fertilizzanti e arrestate le due persone sospettate di occuparsi della coltivazione illegale.
Verso la fine di ottobre dello scorso anno, era divenuto legale in Australia coltivare la marijuana, ma solo con licenza e per uso medicinale. Questo grazie alla Narcotic Drugs Amendement Act 2016, che dava alle aziende la possibilità di richiedere la licenza per la coltivazione della cannabis o per la produzione di derivati della pianta per scopi medicinali di ricerca. Chi fa domanda di licenza deve affrontare dei test di sicurezza.
«La nuova normativa dà ai pazienti e ai medici accesso a una fonte sicura, affidabile e legale di cannabis per uso medicinale» aveva detto la ministra della Sanità Sussan Ley, ricordando che «finora è stato difficile per i pazienti avere accesso a prodotti di cannabis medicinale da fonti all’estero. Ora vi sarà accesso a prodotti di cannabis medicinale di produzione domestica, che non sarebbero prontamente disponibili dall’importazione».
(Video tratto dal canale Youtube IBTimes UK)